Alcune parole cantate da Tecla nella canzone “8 marzo” suggeriscono una breve riflessione :
“in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno lo calpesta
e nelle vene gli anticorpi alla paura
i silenzi che ci fanno da armatura
è resilienza, io so la differenza
tra uno schiaffo e una carezza”
L’8 marzo è la Giornata internazionale dei diritti della donna
L’8 marzo non può essere solo un giorno di passaggio per ricordare conquiste sociali o discriminazioni.
Ogni giorno deve essere un 8 marzo, per rafforzare lo sforzo di tutte le persone che da anni si impegnano per costruire un futuro nuovo e una nuova realtà sociale.
Aderendo all’invito dell’ONU, l’obbiettivo è raggiungere la parità di genere entro un decennio.
Perché le donne vogliono essere diverse ma uguali: non vogliamo prevalere, non vogliamo vincere, solo pareggiare!
Sia per tutte Voi, care Socie, oggi e ogni giorno un buon 8 marzo!